Testo in italiano di A. Ravizza
Testo in arabo di A. Ravizza – A. Chahir
Musica di A. Ravizza – A. Megliola

Un mare d’attraversare,
voglio cercare una strada
per ritornare.
Cascate di roccia nera,
riemergo in  pianure infinite,
dove solo è il vento.

لأنّ الصّحراء حية و تتنفّس
و هي هاىءجة نتيجة الرياح و النار
أذا لم تعرفها فهي خالية
أذا لم تسمعها فهي صامتة
أذا لم تعرفها فهي خالية
أذا لم تسمعها فهي صامتة

Se non lo conosci è vuoto, se non lo ascolti è silente
ma il deserto è vivo e respira ed è mosso dal vento e dal fuoco.

E imparo ad ascoltare
il soffio di vita che appare
dal nulla di un tempo.
Ed è nel silenzio della notte più buia
che mi rivolgo alla luna
ed inizio il mio canto.

لأنّ الصّحراء حية و تتنفّس
و هي هاىءجة نتيجة الرياح و النار
أذا لم تعرفها فهي خالية
أذا لم تسمعها فهي صامتة
أذا لم تعرفها فهي خالية
أذا لم تسمعها فهي صامتة

Se non lo conosci è vuoto, se non lo ascolti è silente
ma il deserto è vivo e respira ed è mosso dal vento e dal fuoco.

Je sors du desert
qui est la mer de la terre,
qui est la mère des hommes
et des femmes aussi.
Je sors du silence
qui est la mer des sons,
qui est la mère des mots
et de la musique.